Open Hybrid LabFactory (OHLF): Pionieri della sostenibilità dei materiali nel campo dell’automotive
Case Study
- Cliente: Open Hybrid LabFactory e.V.
- Luogo: Wolfsburg, Germania
- Settore Industriale: Academia
- Topic: Presso il campus di ricerca Open Hybrid LabFactory (OHLF), rappresentanti del mondo scientifico e industriale ricercano e testano metalli, materie plastiche e legami adesivi per la futura economia circolare dell'industria automobilistica.
Marzo 2024
Presso il campus Open Hybrid LabFactory (OHLF) di Wolfsburg, rappresentanti del mondo scientifico e industriale utilizzano l'esperienza di ZwickRoell per ricercare e testare metalli, materie plastiche e legami adesivi per la futura economia circolare dell'industria automobilistica. La qualità e l'accuratezza delle misure costituiscono l'obiettivo principale.
Open Hybrid LabFactory e.V.
Il campus di ricerca Open Hybrid LabFactory (OHLF) di Wolfsburg è una struttura di ricerca istituita dalla Research Campus Initiative del Ministero federale tedesco dell'Istruzione e della Ricerca. In un partenariato pubblico-privato, scienziati e rappresentanti di aziende e istituti rinomati lavorano insieme per sviluppare soluzioni all'avanguardia per le sfide nel campo dell'industria automobilistica.
Una parte importante della ricerca svolta è lo studio e la sperimentazione di materiali e composti per l'ulteriore sviluppo di metalli secondari, plastiche e altri materiali innovativi. I progetti di ricerca dell'OHLF si concentrano sulla promozione dell'economia circolare dei materiali e dei componenti. La precisione e l'accuratezza delle misure fino al più piccolo dettaglio sono fondamentali per il successo di tutti i progetti.
Il task
Test completi sui materiali: ricerca evolutiva nel campus.
Per ottenere risultati di ricerca affidabili e modulari, gli scienziati devono essere in grado di testare materiali ibridi e innovativi in modo dettagliato su una superficie di prova più ampia possibile. La copertura di un'ampia gamma di test sui materiali in un unico luogo è essenziale per garantire che tutti gli aspetti possano essere studiati in modo approfondito e completo.
La soluzione ZwickRoell
I sistemi devono essere diversi e specifici.
Oltre a determinare le caratteristiche dei materiali con metodi quasi statici, le prove di fatica possono essere eseguite anche con carichi vibranti per simulare i processi di sollecitazione di componenti o nuovi tipi di materiali. I carichi meccanici alternati vengono utilizzati per studiare il comportamento di campioni simili in presenza di carichi ciclici o periodicamente variabili, velocità, temperature e altre condizioni ambientali.
Queste prove sono necessarie per determinare il carico limite di un materiale, cioè il punto massimo in cui un materiale può essere sottoposto a sollecitazioni alternate prima di cedere. Nelle prove di fatica i materiali sono sottoposti a vari tipi di carico, come trazione, compressione, flessione, torsione o taglio. La maggior parte delle prove di fatica sui materiali analizza il numero di cicli di carico (n) a diverse sollecitazioni (s) fino al cedimento; i risultati vengono rappresentati dalla curva S-N.
Le soluzioni ZwickRoell:
- Diverse macchine di prova AllroundLine (Fmax 50 kN - 250 kN) con vari estensimetri, strumenti di prova e una camera climatica con limiti di temperatura operativa da -70 °C a +250 °C.
- Banco di prova servoidraulico a portale: campo di serraggio (4000 x 3000 mm) con due portali e tre attuatori di prova servoidraulici con cuscinetti idrostatici (2x100 kN, 1x50 kN) con carichi e frequenze di carico liberamente selezionabili.
- Analisi del comportamento di deformazione nell'intervallo micrometrico mediante misurazione ottica della deformazione.
- Prove di trazione e punzonatura (40 kN) a velocità rilevanti per gli incidenti (fino a 20 m/s).
Il risultato
Una collaborazione per l'innovazione sostenibile: ZwickRoell e OHLF promuovono la ricerca sui materiali nell'industria automobilistica.
La partnership tra ZwickRoell e Open Hybrid LabFactory (OHLF) apre un'ampia gamma di soluzioni di ricerca nel campo dei materiali metallici, delle materie plastiche e degli assemblaggi incollati per la futura economia circolare dell'industria automobilistica. Gli scienziati e il responsabile del centro tecnico apprezzano la competenza e le diverse opportunità offerte da questa collaborazione. Di particolare rilievo è l'eccellenza di ZwickRoell nel servizio di manutenzione e riparazione, che sostiene e promuove i processi di ricerca senza alcun ostacolo.
Questa stretta collaborazione gioca un ruolo chiave nello sviluppo di materiali innovativi e contribuisce in modo significativo alla creazione di un futuro sostenibile per l'industria automobilistica. L'uso di tecnologie e metodi di prova all'avanguardia apre nuove strade per lo sviluppo di materiali con un'impronta ecologica ridotta.
“I sistemi di prova ZwickRoell convincono per la loro tecnologia di precisione, l'affidabilità delle prestazioni e la versatilità per le applicazioni più esigenti”.
Florian Holze, responsabile del Centro Tecnico del Campus di Ricerca OHLF di Wolfsburg