Prove di flessione sui metalli secondo ISO 7438, ASTM A370, ISO 8491
La prova di flessione secondo ISO 7438, ASTM A370 o ISO 8491 è un metodo standardizzato per la determinazione delle proprietà di flessione dei materiali metallici. Serve a valutare la resistenza alla flessione e la rigidità di un materiale.
Le prove di flessione sui materiali metallici viene eseguita sottoforma di test di flessione a 3 punti in cui un provino poggia simmetricamente su due supporti e una forza perpendicolare viene applicata tramite un punzone per generare la massima sollecitazione di flessione.
Standard Provini e Angolo di piega Eseguire il test Valori caratteristici Macchine di prova FAQ
Provini e angoli di flessione per test di flessione sui metalli
Il provino da testare può avere una sezione trasversale rotonda, quadrata, rettangolare o poligonale, il punzone la deforma plasticamente fino a raggiungere un determinato angolo di flessione:
- Un angolo di flessione definito (ad esempio 90°)
- Un angolo di flessione di 180°, le gambe del provino sono parallele tra loro a una distanza fissa
- Un angolo di flessione di 180°, le gambe del provino si trovano direttamente l'una contro l'altra.
Se l'angolo di flessione richiesto è di 180°, il provino può essere sottoposto tramite piatti dopo il test di flessione.
Esecuzione di un test
Il provino si deforma plasticamente e si piega tramite l'applicazione della forza del punzone. La superficie di contatto del provino con il punzone viene compressa e allungata. Durante la prova di flessione, quindi, si verifica una sollecitazione di trazione su un lato del provino e una sollecitazione di compressione sul lato opposto.
Rispetto alla sezione trasversale del provino, le sollecitazioni, in questo caso di flessione, sono massime ai bordi e sono in gran parte responsabili del cedimento del materiale. Quando si raggiunge la resistenza allo snervamento o alla compressione del materiale, si verifica lo snervamento plastico.
Rispetto alla prova di trazione o di compressione, nella prova di flessione non vi è una distribuzione omogenea delle sollecitazioni sulla sezione trasversale del provino. Il materiale risente in egual misura delle forze di trazione e di compressione. Pertanto, nella prova di flessione si applicano spesso sollecitazioni limite diverse rispetto alla prova di trazione o compressione.
Normalmente, la prova di flessione viene eseguita a temperatura ambiente.
Valori caratteristici del test di piega in accordo alla ISO 7438
I valori caratteristici del materiale risultanti dalla prova di piega secondo la norma ISO 7438 comprendono la massima sollecitazione di flessione, le deformazioni, la resistenza a rottura e la resistenza del materiale. I risultati delle prove forniscono informazioni importanti sulla resistenza alla flessione e sul comportamento di un materiale.
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FAQ
La prova di piega secondo la norma ISO 7438 fornisce i valori caratteristici del materiale, come la massima sollecitazione di flessione, nota anche come sollecitazione di piega, le deformazioni, il carico di rottura e la resistenza del materiale.
La rigidità flessionale, nota anche come modulo di flessione o modulo elastico flessionale, è un valore caratteristico della rigidità di un materiale sotto carico di flessione. Indica la capacità del materiale di resistere alle sollecitazioni di flessione e di mantenere la propria forma.
La rigidità flessionale di un materiale viene calcolata utilizzando i dati della prova di flessione: rigidità a flessione = sollecitazione a flessione / deformazione a flessione
La resistenza alla flessione indica il carico massimo che il materiale può sopportare sotto carico di flessione
. Generalmente è espressa in megapascal (MPa).
La resistenza alla flessione di un materiale viene calcolata utilizzando i dati della prova di flessione: resistenza alla flessione = forza massima di piega / area della sezione trasversale del provino.